La prova che Berlusconi è un mafioso

martedì 30 giugno 2009

100% Animalisti?

Vi scrivo questo post per informarvi di questa curiosa realtà.

Mi sono imbattuto in questi curiosi individui, essi sono un gruppo animalista, anzi più che animalista, che fa dell'attivismo mono direzionale. Ovvero, il loro obiettivo è la salvaguardia di ogni essere vivente, costi quel che costi.. e per fare questo sono convinti di dover girare con i paraocchi, sono convinti che chiunque non è d'accordo con loro, è loro nemico e va sconfitto, con qualsiasi mezzo, calpestando pure la dignità umana.. Infatti il loro motto è "Gli animali saranno rispettati, o perché la gente li ama, o perché avrà paura di quello che gli potrà accadere..."
Girando il loro forum, mi sono imbattuto in una particolare sezione, chiamata bacheca del karma...

Questa: http://www.centopercentoanimalisti.com/phpBB2/bacheca-del-karma-vf56.html



Qui, come potete vedere, si fa una raccolta dei necrologi di persone morte, da pescatori, allevatori, contadini, cacciatori, o anche semplici persone che mangiavano anche carne, e si infierisce su di loro, esultando per la morte e felicitandosi.
Dopo lo shock, e dopo aver tentato il dialogo con loro, in modo più che civile e rispettoso, per comprendere ciò che a me pare assurdo, mi hanno bloccato e censurato su tutti i fronti, in maniera molto fascista...

A questo punto mi sono visto costretto a realizzare questo video, dove dico la mia, e per cui ho ricevuto alcune minacce di denuncia da parte loro, e in particolare da parte del presidente dell'associazione, Paolo Mocavero. Io l'ho lasciato libero di commentarlo, gli ho informati della presenza, e lasciato diritto di replica e smentita. Eppure nessuno di loro ha lasciato commenti visibili.
Ebbene ancora perplesso dal comportamento di questi individui, avrei molto da raccontare, ma vi lascio con il link del video, che dice tutto ciò che è importante sapere, se potete fatelo girare, e aggiungete la vostra opinione:



Un saluto a tutti, Davide.

Contestazione a Cinisello Balsamo

domenica 21 giugno 2009



Berlusconi inneggia all'odio e alla diversità antropologica di chi vota differente.. dice che in un paese democratico la maggioranza governa... ma la porola "governo" in una democrazia non esiste.. chi viene eletto "Amministra" il bene pubblico, raccogliendo le richieste del demos (popolo) .. e allora che si dicano le cose come stanno, che siamo in una "dittatura della maggioranza", un ritorno del regime con consenso popolare, consenso ottenuto storpiando il valore della democrazia..

L’Italia in Afghanistan è in missione di pace o in guerra?

giovedì 18 giugno 2009

Mentre Berlusconi promette ad Obama un maggiore impegno in Afghanistan spunta un video di El Mundo che mostra i militari italiani della Folgore mentre combattono accanto a soldati Usa in Afghanistan e riporta una breve intervista al generale italiano Rosario Castellano. Il filmato è stato realizzato al forte di Bala Murghab, nella provincia di Baghdis. Gli statunitensi stanno prendendo posizione, e nelle vicinanze truppe italiane e statunitensi, appoggiate dal cielo dagli elicotteri Mangusta, portano a termine un’operazione contro i Talebani.



Al forte arriva anche il generale Castellano, che spiega ai cronisti spagnoli come presto anche le truppe di Madrid arriveranno nell’area, ufficialmente sotto controllo spagnolo, e daranno il cambio agli italiani della brigata Folgore. Il generale sale su una torretta di vigilanza, ma un razzo cade vicino e i soldati scortano il loro comandante fino a un blindato, a bordo del quale Castellano lascia il castello.

La Brambilla saluta con il "Saluto Romano"

mercoledì 17 giugno 2009

Sarkozy parla del nuovo ordine mondiale e di come debbe essere totalitario..

martedì 16 giugno 2009

L'Msi lancia le «ronde nere» Sul basco l'aquila imperiale

sabato 13 giugno 2009

Pattuglieranno le strade nell'ambito del ddl sicurezza. Minniti (Pd): delirio. Donadi: «Ricordano le SS»

Un delegato in divisa al convegno (Ansa)
Un delegato in divisa al convegno (Ansa)
MILANO - Sono pronte a debuttare le ronde della «Guardia nazionale italiana», già ribattezzate «ronde nere», pronte a pattugliare le strade 24 ore su 24, affiancando le «ronde padane» non appena sarà in vigore il disegno di legge sulla sicurezza approvato dal Parlamento. L'Associazione onlus «Guardia nazionale italiana» è stata presentata sabato mattina a Milano durante il primo convegno nazionale del Movimento sociale italiano - Destra italiana. Per ora, spiegano i vertici nazionali dell’Msi, ci sono a disposizione 2.100 volontari in tutto il Paese, concentrati soprattutto in Piemonte, Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia. La Guardia nazionale è un’iniziativa apolitica, precisano, nell’ambito dell’attività del nascente Partito Nazionalista italiano guidato da Gaetano Saya, rinviato a giudizio nel 2004 per propaganda di idee fondate sulla superiorità e l'odio razziale, diffuse attraverso il sito Destranazionale.org.

LA DIVISA - In un'intervista realizzata da «Peacereporter» l'ispiratore politico Gaetano Saya, ha detto: «Abbiamo superato ampiamente le duemila adesioni. Ogni giorno ne arriva una valanga di nuove, soprattutto ex appartenenti alle forze dell'ordine». Saya ha descritto la divisa che indosserà chi farà le ronde: camicia grigia con cinturone e spallaccio neri, cravatta nera, pantaloni grigi con banda nera laterale, basco o kepì grigio con il simbolo dell'aquila imperiale romana. Il loro equipaggiamento completo prevede elmetto, anfibi neri, guanti di pelle e una grossa torcia elettrica di metallo nero.

«LA POLITICA NON C'ENTRA» - «La nostra funzione sarà esclusivamente di segnalazione, per comunicare qualsiasi problema alle forze dell'ordine - spiega Giuseppe Giganti, coordinatore nazionale delle Guardie -. Costituiamo una Onlus, inquadrata come Protezione civile, a cui tutti possono accedere, anche chi è di sinistra perché la politica non c'entra». Dei volontari finora raccolti, circa il 30% sono ex appartenenti alle Forze dell'ordine, dislocati in tutto lo Stivale, dalla Lombardia alla Sicilia, con un'ottantina di iscritti fra Milano e Provincia. Assicurano di non avere alcun pregiudizio razziale perché «che sia un italiano o un extracomunitario a creare problemi non fa differenza», né simpatie verso il fascismo, «un'ideologia anacronistica che fa parte della storia», dice Giganti. Simboli e divisa «dicono chi siamo, allo stesso modo di polizia e carabinieri, e servono a essere riconosciuti come ronde, non per spaventare, altrimenti siamo pronti a modificare l'abbigliamento» precisa Roberto Guerra, coordinatore delle Guardie di Genova. A livello politico, l'Msi (insieme al nascente Partito Nazionalista Italiano che rimarrà però legato solo al Nord Italia) punta ad affermarsi come «la nuova destra conservatrice di Berlusconi che in Italia è tutta da rifare» spiega la neo-presidente nazionale Maria Antonietta Cannizzaro, moglie di Saya. «Sosteniamo il Pdl e manteniamo buoni rapporti con la Lega, con cui condividiamo tante idee e speriamo di collaborare» ha concluso la Cannizzaro.

MINNITI: «SCONCERTANTE DELIRIO» - «Come volevasi dimostrare. Adesso arrivano le camicie grigie promosse dall'Msi che si affiancano alle camicie verdi. Si sta rivelando del tutto esatta la previsione di una cattiva partitizzazione della sicurezza nel nostro Paese», afferma in una nota il responsabile Sicurezza del Pd Marco Minniti. «L'idea che il controllo del territorio possa essere affidata ad associazioni, milizie che si identificano con un colore politico, è un colpo al cuore ai principi di ogni democrazia liberale. La previsione era sin troppo facile. Ora si faccia qualcosa per fermare questo sconcertante delirio».

DONADI: «RICORDANO LE SS» - Per il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi, «a Milano è avvenuto un fatto gravissimo e pericoloso: le camicie grigie presentate dall'Msi ricordano le camicie nere e quelle di Ernst Rohm, che fondò le Sa, da cui nacquero le Ss. Le ronde dell'Msi rievocano la più terribile pagina della storia europea dell'ultimo secolo. Un'offesa alla nostra storia ed alla democrazia. Questo episodio rende ancor più evidente che il testo sulla sicurezza che legittima le ronde è sbagliato e che si sta avverando quanto avevamo previsto: il proliferare di gruppi d'azione di ispirazione politica». Alla luce di questo episodio «il governo deve fare marcia indietro: la sicurezza dei cittadini deve essere garantita dalle forze dell'ordine, cui vanno destinati più fondi. Le ronde sono inutili per tutelare i cittadini e pericolose».

Se questi non sono fasci moderni ditemi voi

ivan

piu che mai antifascismo!! ora e sempre.. sempre ed oltre RESISTENZA!

Fumo di Candele

giovedì 4 giugno 2009



Fumo di candele

E', mi pare, un modo di dire "popolare" che indica una sorta di "allergia" rispetto ad alcuni luoghi di culto o riti, o religioni da cui si tende a stare lonatani, ma questa volta è peggio perché la puzza
si cela fra le candele di un invito al compleanno fra bambini frequentanti una scuola dell'infanzia di Busto.

Scrivo in quanto papà di una bimba di quella scuola, come cittadino ed elettore chiamato alle urne nei prossimi giorni.
Non indicherò nomi e cognomi non per omertà, ma per rispetto nei confronti di quell'ambito educativo che conosco da tre anni e che stimo e non indicherò nemmeno il partito e il candidato alle europee oggetto della campagna "sottotraccia" di cui segue descrizione auspicando (chi
visse sperando morì non si può dire, ma la speranza è l'ultima a morire) che si tratti solo della maldestra iniziativa personale di una fan accanita. Non metto nomi perché il bimbo festeggiato non c'entra, perché, come è sempre e giusto, la responsabilità è degli adulti, anche questa mia lettera...qualche giorno fa mia moglie trovò nell'armadietto di mia figlia, posto nell'atrio della scuola dell'infanzia che frequenta, un invito rivolto a bambini e famiglie a festeggiare il
compleanno di un compagno di classe in un luogo "connotato", definiremmo "di area", ma fin qui nulla di che (fino al limite del lecito ogni luogo porta con sé una storia o un'appartenenza, sta poi ai genitori scegliere per i minori e comunque prima sta l'amicizia fra i bambini che è affetto
e non oggetto d'uso). Ma il salto di qualità dell'invito scritto alla festa lo si poteva cogliere nel post scriptum: "i tuoi genitori hanno gia deciso chi votare il 7 giugno? se sono incerti, i miei ti propongono non un partito, ma una persona di cui si fidano", a ciò è stato allegato il "santino" del candidato con indicazione di voto. Il personale docente e non della scuola era all'oscuro di tutto.
Lo so che il Capo diviene modello per la massa come nelle migliori tradizioni di regime, ma qui con i compleanni si sta esagerando!

Tutto ciò si commenta da solo. Ma fatti salvi tutti gli omissis descritti sopra (in quanto io ex-candidato alle scorse provinciali il "giochino" di sostenere anche oggi la mia parte con tale narrazione sarebbe stato facile. La sfida oggi è provare fino in fondo ad essere diversi) rivolgo ai lettori della presente una sorta di appello:

passare dall'indignazione privata almeno alla "descrizione pubblica", perché non ci si rassegni a dire " e va bè..." e farla sempre passare così "in cavalleria", ma si riprenda il gusto di riflettere, ed agire, a partire da ciò che cantava già qualche anno fa De Andrè: "...la maggioranza sta come una malattia, come una sfortuna, come un'anestesia, come un'abitudine"

elis ferracini

Comitato Antifascista


Video CartaGiro



scusate il volume.. alzatelo al massimo all'inizio ..

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