Tra tutti noi che neghiamo la guerra, quanti sanno che il semplice deposito dei nostri risparmi in un banca autorizzata all'import export di armi, può favorire la nascita o modificare le sorti di un conflitto armato?
In internet un movimento lotta contro le BANCHE ARMATE!!
Spinti dalla necessità di dare un segnale a Busto Arsizio, Il Partito della Rifondazione Comunista, Approfittando della votazione in consiglio comunale del Bilancio preventivo 2009, ha proposto una mozione di indirizzo dal seguente testo:
OGGETTO: MOZIONE DI INDIRIZZO AL BILANCIO 2009 – BANCHE ARMATE
In coerenza con l’articolo 11 della costituzione
Art. 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Il sottoscritto Consigliere Comunale, considerando la situazione mutui del comune di Busto Arsizio, chiede:
1. che i mutui avvenire siano accesi con banche singole o appartenenti a gruppi bancari, che non traffichino in armamenti;
2. di avvalersi nelle decisioni del punto 1 del Report del senato e del governo italiano disponibili in rete agli indirizzi del governo e del senato,sotto elencati o di rivolgersi direttamente al ministero competente.
http://www.governo.it/Presidenza/UCPMA/rapporto_annuale.html
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/docnonleg/15805.htm
ma l'esito è stato il seguente:
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