Comunicato stampa de "La Gurfata"

giovedì 22 gennaio 2009

Postiamo un comunicato de "la Gurfata", gruppo di giocolieri e coop sociale che lavora con i minori della Locride:

In attesa che cadano i muri dell’ omertà e che il nostro territorio esca fuori dalle logiche che lo imprigionano rendendo ostaggi di pochi prepotenti le molte persone di buona volontà, per dare dei segni di cambiamento e di novità, in attesa, dicevamo, vengono abbattuti i muri esterni della Villa della Fondazione Zappia.

Muri piuttosto vecchi, a dire il vero, ma ancora in buonissimo stato e che fanno comunque parte di un immobile che da 20 anni, la casa di tante persone che, in un momento della loro vita, hanno sentito la necessità e la voglia di trovare un posto dove essere accolti e dove ripensarsi, prima di tornare per strada, in alcuni casi, con una voglia di vivere in modo diverso la propria vita.

Dopo il primo momento di naturale sconforto, dovuto più che altro all’abbattimento, insieme ai muri, di una vecchia cassetta della posta risalente all’inizio del secolo, all’inevitabile distruzione dei murales che erano stati realizzati negli anni dai ragazzi e nella rovina di alcune piante ed aiuole che si trovavano nel giardino, tutto sommato la cosa ci piace.

Ci piace perché da sempre pensiamo che i centri sociali non devono essere avulsi dal territorio e che invece devono esserne parte integrante, perché la nostra società deve imparare ad accogliere e non ad escludere ed in questa ottica abbiamo sempre svolto attività che, pur partendo dalla Villa della Fondazione, si sono aperte al territorio senza esclusioni e senza ghettizzazioni.

Abbiamo quindi tranquillizzato i ragazzi e aiutati a superare il primo momento di naturale sconforto, considerando che pensavano che tale azione fosse finalizzata a chissà cosa, ma conoscendo il dottor Piero Schirripa, il suo passato e il suo presente sul territorio e la sua lungimiranza nella gestione di tante cooperative sociali (per un periodo di tempo, prima di diventare Presidente della Fondazione Zappia ha avuto la Presidenza del Consorzio Goel e delle cooperative Valle del Bonamico) pensiamo senza ombra di dubbio che la visibilità di una realtà che opera da 20 anni a Locri e che è conosciuta per le sue iniziative in tutta Italia, sia stata la molla che lo ha spinto a tale azione.

Su un unico punto non ci troviamo d’accordo: il fatto di non essere stati avvisati di tali lavori, in quanto avremmo provveduto ad avvertire gli utenti e magari ad affiggere noi qualche cartello che avvisava della demolizione in corso, per una mera questione di sicurezza, della quale si parla tanto ultimamente nei posti di lavoro, anche perché abbiamo visto impegnati dei mezzi meccanici. Vorremmo inoltre sapere se esistono le dovute autorizzazioni ad effettuarli.

Ma per fortuna tutto è bene quel che finisce bene, e sappiamo che presto verranno anche effettuati gli altri lavori di cui la villa ha bisogno e che noi non siamo stati messi in condizione di eseguire a suo tempo.

Siamo convinti che il benemerito fondatore, Dottor Zappia, sarebbe felice di sapere che ci si dà tanto da fare per assolvere alle sue volontà testamentarie ed è questa la consolazione maggiore che ci spinge a continuare a lottare, perché nessuno muore finchè qualcuno tiene viva la sua memoria.

0 commenti:

Desclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. I disegni, le foto e gli scritti originali di questo blog sono liberamente utilizzabili a scopo non commerciale, citando la fonte e il nome dell'autore.